Cisco ha annunciato la fine della produzione delle videocamere Flip, dispositivi ultrasottili e dalle ridotte dimensioni che avrebbero dovuto invadere le case degli utenti.

Lanciata solo due anni fa, la vita della videocamera Flip è ora giunta al termine. Il progetto è costato circa 590 milioni di dollari, ma le vendite non sono mai andate come ci si aspettava. I responsabili della Cisco danno la colpa agli smartphone in generale, ma soprattutto ai prodotti Apple.
Ad esempio, parlano dell’iPod Nano con funzioni di registrazioni video, lanciato poco dopo la presentazione della Flip. Il Nano non solo aveva lo stesso prezzo della Flip, ma anche una qualità di registrazione simile, ma soprattutto funzioni aggiuntive (iPod in primis). Basti pensare che subito dopo la presentazione di questo iPod, Cisco lasciò un messaggio su Twitter (“Siamo lusingati da questa imitazione della Apple“).

Successivamente è nato l’iPhone 4, che ha una videocamera di qualità maggiore rispetto alla Flip e, logicamente, tante caratteristiche che il prodotto Cisco non può vantare.
Purtroppo il ciclo della Flip è ora giunta al termine e, notizia ancora più grave, la Cisco è stata costretta a licenziare 550 dipendenti.
Come parte di una ristrutturazione di concentrarsi sul proprio core business networking, Cisco ha annunciato che la sua attività di scatto Flip e di licenziare 550 dipendenti.
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